5 Dicembre - RILASSAMENTO


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5 Dicembre: RILASSAMENTO

Oggi pariamo di tecniche di rilassamento. Il periodo che precede il Natale, si sa, è frenetico: oltre agli impegni quotidiani ci sono da organizzare le feste, comprare i regali per tutti, partecipare alle cene di lavoro/scuola/amici/club sportivi…
È importante cercare almeno un po’ di spazio per ricaricare le energie, altrimenti rischiamo di arrivare al traguardo stanchi, nervosi, irritabili, e quindi di non goderci le festività come meriteremmo. Non possiamo eliminare ogni fonte di stress dalla nostra vita, ma possiamo modificare il modo in cui viviamo queste situazioni, e le tecniche di rilassamento possono risultare davvero efficaci.
Tra le tecniche più note ci sono:
1. Training autogeno: una tecnica che viene utilizzata, oltre che per la gestione dello stress, per l’insonnia e i disturbi psicosomatici. Prevede una serie di esercizi specifici che, dopo essere stati appresi sotto la guida di un esperto, possono essere svolti in autonomia.
2. Mindfullness: si tratta di una forma di meditazione, diventata molto popolare negli ultimi anni, che consiste nell’isolare la mente per concentrarsi solo sulle cose percepite nel “qui ed ora”.
3. Yoga: un’attività che unisce tecniche di respirazione a esercizi e movimenti fisici. Migliora la postura e favorisce la flessibilità e il benessere psicofisico.
4. Rilassamento muscolare progressivo: questa tecnica prevede che i diversi gruppi muscolari vengano isolati e, uno per volta, contratti e poi rilasciati. La consapevolezza riguardo le sensazioni associate ai vari muscoli permetterà di riconoscere le tensioni e di alleviarle.
5. Immaginazione guidata: coniuga respirazione e immaginazione, guidata appunto da un conduttore, che favorisce il rilassamento e la conoscenza di sé.
E per concludere, quella da provare subito,
6. Respirazione profonda: questo esercizio va svolto in un ambiente calmo, silenzioso e non eccessivamente illuminato. Si può svolgere da seduti o sdraiati in posizione supina. Per almeno 10 minuti occorre concentrarsi sulla respirazione, contando 3 secondi per inspirare e 3 secondi per espirare. Mentre si inspira bisogna utilizzare il diaframma, “gonfiando” l’addome e rilasciandolo in fase di espirazione. Esercitarsi più volte alla settimana con la respirazione profonda consente di utilizzarla molto più prontamente nelle situazioni di stress.
Può però non essere indicata per chi soffre di disturbi respiratori.
Per la sperimentazione di tutte le tecniche indicate, soprattutto in presenza di patologie particolari, è sempre buona norma chiedere prima il parere del medico.
Se desideri approfondire l’argomento o sei interessato a una di queste tecniche in particolare, lascia un commento o manda un’e-mail a: salavalentina.psicologia@gmail.com

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