Scrivere non è sempre facile!


Scrivere non è sempre facile!


La scrittura – sia in stampatello che in corsivo – prevede una direzionalità del gesto, che però spesso non viene insegnata a scuola. Se alla maggior parte dei bambini viene naturale tracciare le lettere circolari in senso antiorario, per alcuni non è così: penso ai bambini con disgrafia, disprassia, o con disturbi dell’orientamento visuo-spaziale. Quali possono essere le conseguenze di una lettera tracciata in modo non corretto? Il risultato può essere una scrittura più difficile da decifrare, ma soprattutto un affaticamento maggiore a carico di mano, braccio e spalla. Alla lunga, questo affaticamento può portare ad un tratto grafico incerto e ancora meno leggibile, innescando un circolo vizioso. La rieducazione si può fare a qualsiasi età ma sarebbe auspicabile insistere fin da subito nel far eseguire ogni lettera seguendo l’ordine corretto dei gesti, come proposto nell’immagine. In ogni caso, in presenza di gesto grafico eseguito in modo errato, i bambini rispondono piuttosto velocemente agli esercizi di rieducazione proprio perché il gesto corretto è più semplice hashtagdisturbispecificidiapprendimento hashtagdisturbidellapprendimento hashtagdisgrafia hashtagdisprassia hashtagdislessia hashtagapprendimento hashtagpsicologia hashtagrieducazione hashtagscrittura hashtagscriverebene hashtagscuolaprimaria hashtagmonza hashtagpsicologomonza

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